Il Sud Italia sta vivendo una fase di trasformazione digitale senza precedenti, con il Mezzogiorno che si prepara a diventare uno degli hub principali per lo sviluppo dei data center. Grazie agli incentivi, all’energia rinnovabile e alla disponibilità di aree industriali dismesse, regioni come la Puglia, la Sicilia, Napoli e Bari si stanno affermando come luoghi strategici per ospitare queste nuove infrastrutture vitali per l’economia digitale.
Le ragioni di questo cambiamento
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Energie rinnovabili e posizionamento strategico
La crescente disponibilità di energia verde e la posizione geografica favorevole del Sud Italia, con importanti collegamenti a cavi marittimi e dorsali terrestri, stanno creando un ambiente ideale per il settore. -
Incentivi e ZES (Zone Economiche Speciali)
Gli incentivi fiscali e le agevolazioni delle ZES stanno accelerando lo sviluppo, semplificando le autorizzazioni per i progetti di investimento e rendendo il Sud sempre più competitivo. -
Investimenti in crescita
Mentre Milano continua a essere il cuore pulsante del mercato, città del Mezzogiorno come Roma, Bari, Napoli e la Sicilia stanno registrando una crescente attenzione da parte degli investitori. Società come Mediterra Data Centers stanno già mirando al Sud per espandere le proprie operazioni.
Le sfide da affrontare
Nonostante le opportunità, permangono alcune criticità, in particolare riguardo alle tempistiche per le autorizzazioni. Per rendere il processo più veloce e fluido, si suggerisce l’introduzione di una fase di pre-istruttoria per le autorizzazioni, così da arrivare alla conferenza di servizi con un dossier già condiviso con le amministrazioni competenti.
Inoltre, per quanto riguarda le aree industriali dismesse, si stanno esplorando soluzioni innovative, come l’esproprio dei siti e incentivi per le bonifiche a costi sostenibili. Questa è una direzione già seguita da molti enti locali, che si stanno impegnando attivamente in questo processo.
Fonte: IlSole24Ore
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