
Bioeconomia circolare e ‘Green Chemistry’
con particolare riferimento alla caratterizzazione e produzione di sostanze naturali e al recupero nonché al riutilizzo degli scarti di lavorazioni industriali
Attività Svolte
Nell’ambito dell’economia circolare le attività di ricerca mirano alla caratterizzazione e alla valorizzazione degli scarti di lavorazione, con particolare attenzione agli scarti provenienti da prodotti agroalimentari. L’obiettivo dell’economia circolare è il recupero e la purificazione di sostanze organiche naturali ad alto valore aggiunto che possono essere utilizzate in molteplici settori di interesse strategico per il territorio. Tra questi spiccano, ma non esclusivamente, i settori della nutraceutica, degli alimenti funzionali, della farmaceutica, della cosmeceutica e della cosmetica.
Il progetto si distingue inoltre per l’impiego di sostanze organiche recuperate dai reflui di lavorazione agroindustriale. Tali sostanze vengono utilizzate per lo sviluppo e il trasferimento tecnologico di nuovi formulati dedicati alla produzione di bioplastiche biodegradabili. Queste bioplastiche, progettate per un compostaggio domestico e/o industriale, sono destinate in particolare al packaging alimentare e al settore cosmeceutico/cosmetico.
I nuovi materiali sviluppati si caratterizzano per le loro proprietà chimico-fisiche e biologiche avanzate, che li rendono poli-funzionali e particolarmente adatti a prolungare la shelf-life dei prodotti confezionati. Essi offrono inoltre una protezione efficace contro i danni di tipo ossidativo (grazie a un effetto barriera), oltre a garantire una resistenza contro i danni microbiologici e fotochimici.
Referente Scientifico: Prof. Stefano Poponi