Workpackages del progetto LIOO

Il progetto, sviluppato dall’Università degli Studi della Tuscia, è nato per fornire agli operatori ed al territorio nazionale, gli strumenti tecnologici e di ricerca adeguati a supportare il trasferimento e l’applicazione di innovazioni tecnologiche.

Il progetto si articola in 7 principali workpackages:

  • WP1 – Certificazione genetica e sanitaria delle varietà propagate e dell’olio, al fine di introdurre un sistema di certificazione identitario delle varietà coltivate (cultivar e cloni) basato su sistemi barcode e sistemi di marcatori molecolari per innalzare la garanzia e la qualità della produzione italiana;
  • WP2 – Maturazione del frutto, al fine di introdurre tecnologie di previsione dei tempi di maturazione ottimale del frutto per la raccolta e la trasformazione in olio e olive da tavola con alto valore sensoriale e nutritivo, per il coordinamento delle realtà aziendali e consortili dei diversi territori.
  • WP3 – Qualità, controllo e certificazione, si articola su quattro linee fondamentali per la salvaguardia e lo sviluppo dell’elaiotecnica italiana: innovazioni tecnologiche (sistemi meccanici di estrazione/trasformazione, sensoristica avanzata di controllo, nuovi materiali) per la produzione di olii di eccellenza, integrate alla logistica di produzione delle olive per l’efficientamento dimensionale e operativo dei frantoi di alta qualità dell’olio extra vergine di oliva, in relazione alle caratteristiche varietali, l’epoca di maturazione della drupa e i parametri del processo estrattivo; tale azione permette di acquisire informazioni sulla qualità globale del prodotto, grazie all’uso di tecnologie avanzate, ed applicare modelli predittivi che consentono di ottenere prodotti di qualità e di diversificare l’offerta da un punto di vista nutrizionale e sensoriale; nuove tecniche analitiche e/o revisione delle esistenti per il controllo antifrode e sistemi avanzati per la garanzia e certificazione della provenienza, della qualità e dell’impatto ambientale del prodotto.
  • WP4 – Qualità delle olive da mensa, al fine di migliorare le potenzialità dell’olivicoltura da tavola e di valorizzare il segmento dalla filiera che va dalla raccolta alla produzione del prodotto.
  • WP5 – Generazione di risorse dai rifiuti: produzione di molecole bioattive e prodotti agroindustriali ed energetici con l’obiettivo di valutare il potenziale chimico (in termini di sostanze organiche naturali biologicamente attive) contenuto nelle acque di vegetazione e nel paté di molitura per la successiva valorizzazione nel mercato cosmetico, agronomico (fertilizzanti, ammendanti), energetico (biogas, biocarburanti e biolubrificanti), agroalimentare, nutraceutico, farmaceutico e della chimica fine, una volta estratte dalla matrice originale.
  • WP6 – Innovazione nel pre/post-produzione: micro-impiantistica per autoproduzioni diffuse e/o di nicchia, smart packaging e infotracing. Questo WP prevede lo studio e la divulgazione di microsistemi impiantistici ad elevata qualità per consentire una diffusione e un accesso alla (auto)produzione di olio anche a piccoli/piccolissimi produttori o per produzioni di nicchia. Inoltre, sono studiati sistemi innovativi di packaging a controllo attivo e sistemi sensoristici e informativi web-based sulla qualità e tracciabilità/rintracciabilità estesi a tutta la filiera.
  • WP7Analisi sul comportamento e disseminazione, al fine di condurre una serie di indagini di tipo quantitativo e qualitativo per indentificare le motivazioni e i comportamenti del consumatore, nonché la qualità percepita al fine di realizzare una nuova strategia di valorizzazione del prodotto finalizzata ad un posizionamento internazionale. Inoltre, lo studio si è posto anche l’obiettivo di analizzare la percezione dell’impatto ambientale del processo di produzione dell’olio di oliva da parte del consumatore finale, il quale risulta essere particolarmente sensibile ai temi della sostenibilità e della circolarità dei processi (WP5). L’obiettivo è quello sviluppare una panoramica sul comportamento del consumatore in generale, non solo sul fronte delle preferenze del prodotto, ma anche sul tema dell’ambiente.