LIOO

Il Progetto

Laboratorio dell’innovazione della filiera olivicola olearia

Il progetto LIOO è stato realizzato presso la sede del Consorzio Industriale per lo Sviluppo Economico della Provincia di Rieti, che dispone di spazi adeguati concessi in utilizzo all’Università della Tuscia. Presso i medesimi locali, inoltre, è stata trasferita la sede dell’Università della Tuscia a Rieti, con evidenti sinergie in termini di ricerca e progettualità, e con la possibilità di sviluppare anche nuovi progetti nel campo dell’alta formazione e della qualificazione professionale.

Il progetto si pone come punto di riferimento del territorio, per la valorizzazione dell’innovazione, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di idee innovative nell’ambito della filiera olivicola-olearia, anche attraverso la realizzazione di spin-off, favoriti dalla presenza della sede universitaria e dal relativo network di collaborazioni con enti, aziende e investitori istituzionali, stimolando il sistema delle imprese a utilizzare l’infrastruttura di ricerca.

LIOO è nato con l’obiettivo di attrarre capitale umano qualificato da tutto il mondo per brevi e lunghi periodi, presentando il nuovo centro alla comunità internazionale come modello di eccellenza nel campo della ricerca dell’innovazione e dell’alta formazione. Significativo è l’impatto sull’attività di commercializzazione e dell’esportazione dell’olio, grazie all’introduzione di innovativi sistemi di tracciabilità e di certificazione, packaging e infotracing. I risultati delle diverse linee di ricerca e sperimentazione consentono di attivare un sistema condiviso di know-how tra gli operatori del settore, capace di innalzare il livello tecnologico dell’intera filiera mediante il trasferimento delle buone pratiche di produzione, raccolta e lavorazione della materia prima e dei prodotti derivati.

In generale, l’intervento sulla filiera contribuisce a contenere la perdita occupazionale in atto nel comparto e stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro, non solo direttamente all’interno delle imprese olivicole, ma anche nell’ambito delle infrastrutture di servizio comuni, necessarie a supportare tutte le fasi della produzione, del marketing e della commercializzazione dei nuovi prodotti, nonché alla creazione di nuove filiere nutraceutiche, cosmeceutiche e cosmetiche.