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CRIECS
Il “Centro di Ricerca per l’Innovazione sull’Economia Circolare e sulla Salute” nasce nel 2023 presso Rieti. Il Centro è composto da tre partner: Università degli Studi della Tuscia, Sapienza Università di Roma e Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio.
scopri di piùServizio RAI Linea Verde dedicato al Progetto CRIECS
I PROGETTI
CRIECS – LIOO – INFRADIGIT
L’Università degli Studi della Tuscia ha realizzato presso Rieti, in parte in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio, nei locali del Consorzio Industriale del Lazio, un polo di ricerca altamente innovativo che opera, in un’ottica multidisciplinare, su diverse filiere produttive quali quella agroalimentare, con particolare riferimento alla filiera olivicola-olearia, quella della chimica verde e quella dell’energia pulita, nonché (a cura di Sapienza) la filiera salute-benessere.
Presso il Polo di Rieti dell’Università degli Studi della Tuscia sono all’attivo tre progetti:

Il Centro di Ricerca per l’innovazione sull’Economia Circolare e sulla Salute (CRIECS) in cui sono coinvolti Sapienza Università di Roma – Parco Scientifico Tecnologico dell’Alto Lazio

Il Laboratorio dell’innovazione della filiera olivicola-olearia (LIOO) – Università degli Studi della Tuscia

L’Infrastruttura di agricoltura digitale e meccatronica per la ricerca e l’innovazione della filiera agroalimentare (INFRADIGIT), in cui sono coinvolti il Parco Scientifico e Tecnologico dell’Alto Lazio e il Consorzio Industriale del Lazio

PUNTI DI FORZA DEI PROGETTI:
- Riduzione degli sprechi e riuso dei sottoprodotti
- Efficienza energetica e sostenibilità ambientale
- Tracciabilità e trasparenza della filiera
- Innovazione e sviluppo di nuovi modelli di business
- Ottimizzazione della produzione e riduzione dei costi
- Miglioramento della qualità del prodotto finale
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ULTERIORI BENEFICI
- Il trasferimento tecnologico alle imprese del territorio per favorire l’innovazione ed accrescere la competitività degli operatori sui mercati nazionali e internazionali
- L’attrazione sul territorio di nuovi soggetti industriali ed economici in grado avviare nuove produzioni nei settori oggetto della ricerca o di sviluppare attività con gli operatori già esistenti
- Lo sviluppo di spinoff accademici e startup innovative sui temi oggetto della ricerca, anche coinvolgendo nuovi partner industriali
